Vediamo oggi come preparare un secondo di carne sempre di origine toscano. Il nome può fare sorridere. La ricetta di oggi è il maiale ubriaco. Non voglio ubriacarvi con le parole quindi passiamo subito agli ingredienti.
Ingredienti per 4 persone
– 4 braciole di maiale
– una manciata di prezzemolo
– uno spicchio di aglio
– un bicchiere di vino rosso (meglio se Chianti)
– un pizzico di semi di finocchio
– sale
– pepe
Vediamo ora come preparare il maiale ubriaco
Cospargiamo le braciole di maiale con sale e pepe e metterle in padella, a fuoco moderato, con un battuto di aglio e prezzemolo e il pizzico di semi di finocchio. Utilizzare come condimento lo stesso grasso di carne.
Quando le braciole saranno ben dorate, versiamo sopra il bicchiere di vino rosso e terminare la cottura, sempre a fuoco lento e con la padella coperta, finchè il vino sarà stato completamente assorbito.
In Piemonte, il “maialino ubriaco” si fa in autunno, quando è pronto il mosto di vino nero “buono”, con pezzettoni della coscia (senza cotenna)di un maiale non troppo grosso e qualche pezzetto di quella che in Toscana si chiama “rostinciana”. Non l’avevo mai più cucinato xchè non trovavo più il mosto fresco, ma ora ho il mio mosto, di uva americana, fatto in casa a mano, e vi assicuro che è molto, ma molto più buono che non con quello comprato dai contadini!!!!
Vi dò la ricetta: per 4 persone, servono Kg.2 di carne e lt.2 di mosto e le verdurine e gusti della ricetta dei passi seguenti.
1) – La sera prima, mettere in una capace zuppiera i pezzi di maiale, tagliati a “bocconcioni”, con i gusti (aglio, cipolla, carotine, rosmarino, salvia, alloro foglie e bacche pestate, bacche di ginepro pestate, il cuore di un sedano, rametti di timo, un ciuffetto di prezzemolo e uno di finocchietto, mix bacche di pepe rosa, verde, nero e bianco, la punta di un peperoncino piccante fresco), il tutto ricoperto dal mosto d’uva fresco (io uso anche quello surgelato/decongelato), lasciare in infusione almeno 12 ore, mescolando ogni tanto, controllando che il maialino resti sempre coperto.
2) – Passato il tempo, scolare bene le carni, mettere a “sigillare” rosolandole in poco olio in un recipiente di coccio capiente.
3) – Tritare tutti i gusti (nel mixer) scolati dal mosto e metterli insieme al maialino con un po’ di mosto e salare; aggiungere il mosto d’infusione durante la cottura, a fuoco lento, a mano a mano che si asciuga, finchè le carni siano cotte e morbide, sempre umide (deve restare un sugo abbondante ma cremoso).
4) – Servire il maialino accanto a fette di polenta, abbrustolita nel forno, con un bel po’ del sugo di cottura; potrebbe anche andar bene una purea di patate e/o carote, morbida, al posto della polenta.
Sarebbe bene pasteggiare con un Fragola di un anno.
BUON APPETITO!!!!